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Petizione popolare per la difesa e la promozione di piazza Sempione

La Giunta del III Municipio ha approvato, con deliberazione n. 25 del 2 novembre 2020, un progetto di riqualificazione di piazza Sempione. Il progetto ed i relativi atti, di cui la cittadinanza è venuta a conoscenza tramite un articolo di stampa del 25 gennaio 2021, sono stati pubblicati il 12 febbraio 2021 sul sito web del Comune di Roma Capitale.

I cittadini sottoscrittori della presente petizione ritengono, per i motivi meglio descritti nei documenti di analisi allegati, che la realizzazione di tale progetto produrrebbe un grave pregiudizio per l’integrità della piazza e la vivibilità del quartiere. 

PERTANTO, CON LA PRESENTE RACCOLTA FIRME, I CITTADINI SOTTOSCRITTORI

CHIEDONO:

  • LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL PROGETTO PER IL TEMPO NECESSARIO AD EFFETTUARE TUTTI GLI APPROFONDIMENTI NECESSARI E VALUTARE I MIGLIORAMENTI ESPRESSI DALLA CITTADINANZA;
  • LA RIFORMULAZIONE DEL PROGETTO SECONDO I SEGUENTI PRINCIPI E CON LE PROCEDURE CHE REGOLANO IL “PROCESSO DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA TRASFORMAZIONE URBANA”:
  • Viene creata un’area di rispetto pedonale nello spazio immediatamente antistante al Municipio, con superficie pari a circa un terzo di quella prevista per l’area pedonalizzata nel progetto definitivo-esecutivo approvato dalla Giunta. Quest’area di rispetto è realizzata con materiali compatibili con lo stile architettonico della piazza e tali da non infrangerne l’unità estetica. L’illuminazione è realizzata mediante la sostituzione dei lampioni attualmente presenti con altri – in egual numero e di simile potenza luminosa – di tipologia compatibile con lo stile architettonico della piazza (come indicato dalle Sovrintendenze), in modo da preservarne l’unità estetica ed essere funzionale alle esigenze di decoro e sicurezza (no a un’illuminazione a giorno, funzionale a eventi incompatibili con la natura del sito). Una riqualificazione, insomma, nel pieno rispetto dei caratteri storici di piazza Sempione, in linea con la visione originaria dell’architetto Giovannoni. Una riqualificazione che restituisca una piazza salotto, raccolta e accogliente, con arredi urbani multifunzionali e servizi, che si presta alla frequentazione diurna e di tutte le fasce sociali, che favorisce la rigenerazione sociale, aperta a eventi compatibili con le caratteristiche di accessibilità del contesto e sostenibili dai residenti dal punto di vista dei molteplici impatti (acustico, integrità del sito, sicurezza, rifiuti, etc.).
  • La statua della Madonna rimane nella sua collocazione storica. Viene altresì restaurata, con i fondi già stanziati a questo scopo.
  • Risistemazione dei portici e della loro pavimentazione. Rifacimento di tutti i marciapiedi (della piazza e delle strade che ne costituiscono l’estensione: corso Sempione, via Monte Subasio, via Monte Tesoro, via Titano, via Alpi Apuane, via Maiella).
  • Abbattimento delle barriere architettoniche, dove presenti (via Titano, via Alpi Apuane).
  • Invito alle Sovrintendenze a riconsiderare il parere di diniego al posizionamento di alberi, al fine di garantire una migliore fruibilità nelle giornate estive (area funzionale all’incontro, al gioco, al lavoro in remoto o alla lettura all’aria aperta) secondo criteri – disposizione, scelta delle essenze – compatibili con l’identità architettonica della piazza.
  • Adozione di scelte progettuali che favoriscano il mantenimento dello stato di cura e bellezza della piazza.
  • Adozione di scelte progettuali che evitino impatti negativi sulla disponibilità di posti auto disponibili per i residenti e i servizi presenti nella piazza, anche mediante il recupero nelle vie limitrofe.
  • Nessuna modifica alla viabilità – deviazione o eliminazione di corsie, restringimento di carreggiate, ostacolo all’accesso di vie d’uscita (via Monte Tesoro) – senza preventive e accurate analisi dei flussi, basate sia sui dati ante pandemia sia su nuovi rilievi – che simulano l’impatto di nuovi assetti sulla scorrevolezza del traffico – da effettuare eventualmente in periodi ad alta intensità dello stesso (al termine dell’emergenza epidemica). Conseguentemente, no a interventi che peggiorino la viabilità: ampliamento del sagrato, ampliamento del parcheggio lato sud (di fronte all’ex autoscuola), parcheggio a spina lato sinistra di corso Sempione.
Il volantino per la raccolta delle firme