Ottima notizia! Ma… si tradurrà in un provvedimento concreto o anche questa iniziativa finirà insabbiata?
Ogni volta che a Monte Sacro apre un nuovo locale della movida, qualcuno si chiede sbigottito: “Ma come, non avevano bloccato le licenze?”
In effetti, il Consiglio Municipale aveva approvato nel luglio 2022 un “ordine del giorno” in tal senso, che doveva essere tradotto in delibera dall’Assemblea capitolina. Purtroppo i nostri consiglieri – ai quali va pur dato atto di aver preso coscienza del problema – non ebbero la forza di presentare direttamente una proposta di delibera comunale; e fino ad oggi non hanno saputo – o voluto: i livelli di impegno sono stati ovviamente diversi… – spronare i loro colleghi comunali a tradurre le buone intenzioni in atti concreti (che evidentemente scontentano qualcuno).
Oggi rischiamo che si ripeta lo stesso copione per i parcheggi riservati ai residenti di Città Giardino?
Quella delle strisce gialle è una richiesta del nostro comitato per porre rimedio ad almeno uno dei tanti problemi creati dalla movida.
Recependo tale richiesta, i consiglieri Battisti e Quattromani (M5S) hanno presentato una proposta di risoluzione, sottoscritta anche da alcuni consiglieri del Pd – Sortino, Laguzzi, Rampini, Funghi, Cesarei – e dalla consigliera Pandolfi di Azione.
Ebbene, dopo la discussione in commissione con esito favorevole, giovedì 2 maggio il Consiglio del III Municipio ha approvato la risoluzione che dà agli uffici tecnici mandato di istituire tali aree riservate.
Ci fa ovviamente grande piacere che anche in questo caso – come già per il blocco delle licenze o per le proposte sulle occupazioni di suolo pubblico – l’impulso propositivo dei cittadini abbia trovato riscontro nell’amministrazione municipale.
Per cui ringraziamo sinceramente i promotori e quanti hanno votato a favore.
Però dobbiamo aggiungere che per il quartiere non sono più sufficienti i “segnali” di attenzione: servono provvedimenti concreti capaci di risolvere i problemi.
Anche perché le nostre sollecitazioni non sono vaghe esortazioni, ma proposte concrete e argomentate, supportate da precisi riferimenti normativi e da esempi di amministrazioni locali dove sono già attuate.
Abbiamo seguìto perciò con qualche preoccupazione l’andamento del dibattito in Consiglio, soprattutto quando alcuni dei consiglieri che hanno votato a favore hanno aggiunto che questa proposta è “un punto di partenza”, una “linea di indirizzo politico”, ma “il punto di caduta potrà essere diverso”…
Diverso in che senso? Che potrà essere annacquata in un provvedimento inadeguato?
Diciamo subito che le strisce blu (di cui ha parlato qualche consigliere) non sono assolutamente un’alternativa utile (possono essere semmai un’integrazione).
Chiediamo con nettezza strisce gialle, posti riservati (la consigliera Battisti ha rammentato che è questo il contenuto chiaro della risoluzione), in numero sufficiente a garantire tutti i residenti.
Con controlli rafforzati per farle rispettare (a che punto sono i finanziamenti specifici richiesti a dicembre per i controlli?).
Più efficace delle strisce blu sarebbe probabilmente una Ztl, che però ha alcune controindicazioni (che abbiamo analizzato nell’articolo con cui abbiamo esposto la nostra richiesta).
Insomma: non vogliamo sostituirci alle istituzioni nel definire i dettagli tecnici, ma le soluzioni adottate dovranno essere idonee a risolvere i problemi, non provvedimenti di facciata.
Sempre che non si decida di insabbiare tutto anche questa volta…
Confidiamo che i consiglieri proponenti più convinti della necessità di intervenire incalzino in tal senso Giunta e uffici tecnici.
(E attendiamo dall’assessore Pietrosante, cui abbiamo rivolto la nostra richiesta iniziale, riscontro sullo stato di attuazione della risoluzione).
Ad ogni modo ci sarà già modo di parlarne al tavolo sulla movida convocato mercoledì maggio 8, alle 18,30, nella sala del Consiglio (e aperto a tutti i cittadini).
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L’atto è stato approvato con i voti FAVOREVOLI dei consiglieri: Battisti, Bevilacqua, Casamento, Cavalieri, Funghi, Habdank, Laguzzi, Marchionne, Marziali, Pandolfi, Quattromani, Rampini, Santinelli, Sortino, Spizzichino, Tarallo, Troiani.
ASTENUTI: Farchi, Filomena, Testa.
Erano ASSENTI i consiglieri: Bartolomeo, Comito (questi consiglieri erano presenti al Consiglio, ma si sono allontanati prima del voto), Cesarei, Della Bella, Petrella.
Qui il link alla registrazione dei lavori del Consiglio (la proposta in questione è la prima all’Ordine del giorno):
https://webtvromacapitale.it/portal/watch/vod/797b9e45-6a48-4c08-8a40-a4d0fb44d461
Per scaricare il testo della proposta di risoluzione, clicca qui.